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EDENTULISMO e PROTESI

Che cos’è l’edentulismo?
Capita, a volte,  di incontrare persone a cui manca il sorriso.  Le problematiche dentali possono costituire una delle cause delle difficoltà sociali, relazionali ed emotive che caratterizzano la quotidianità di molte persone.  Avere un sorriso sano non consiste soltanto in un fattore estetico e funzionale, ma corrisponde anche ad un’esigenza psico-sociale che riflette il modo che ha l’individuo di rapportarsi con la collettività.

L’edentulia rappresenta  la  mancanza di denti; si può distinguere in:

edentulia completa, ovvero, mancanza della totalità dei denti dell’arcata dentaria.
edentulia parziale, ovvero, mancanza di  uno o più denti dell’arcata dentaria mascellare o mandibolare.    In particolare, possiamo distinguere l’edentulia parziale in edentulia distale (perdita dell’ultimo dente posto posteriormente) ed edentulia intercalata (tra due denti).

Le edentulie possono essere inoltre monolaterali o bilaterali.

In base al tipo di edentulismo si possono avere problematiche  di tipo diverso. Nel caso di una monoedentulia (perdita di un singolo elemento dentario) localizzata nella parte posteriore dell’arcata, si possono rilevare  problematiche dal punto di vista funzionale; qualora invece questa fosse localizzata nella parte più anteriore dell’arcata,  potrebbe  prevalere  una motivazione di  tipo estetico.

Quali sono le cause dell’edentulismo?

Le cause per l’edentulismo  sono molteplici, ma fortunatamente molti dei fattori di rischio che portano a questa condizione sono controllabili tramite un semplice ma fondamentale piano di prevenzione.

Tra le cause più comuni troviamo la scarsa igiene orale; una carie non curata o una gengivite trascurata possono sfociare in patologie gravi portando alla perdita dei denti.

Tra i fattori di rischio troviamo anche le cattive abitudini come il vizio del fumo.

Una delle maggiori cause, purtroppo inevitabile, è l’invecchiamento; i soggetti che ne sono più colpiti, infatti, sono coloro che hanno dai 65 anni in su ed i segni dell’invecchiamento sono più evidenti, ma non è raro riscontrare questo fenomeno anche nella giovane popolazione.

 

Conseguenze dell’edentulismo


Innanzitutto, è doveroso soffermarsi sulle conseguenze portate dall’edentulismo da un punto di vista psico-sociale. L’edentulia può portare  il soggetto all’isolamento sociale.
Questa condizione, oltre a condizionare la persona a sorridere di meno a causa della sensazione di disagio, lo porta ad avere difficoltà  nella pronuncia delle parole; la comunicazione dunque è ostacolata sia da un punto di vista emotivo-emozionale (mancanza del sorriso) sia da un punto di vita logopedistico.
La masticazione e la digestione sono anch’esse compromesse in quanto la perdita di denti porta a delle  modificazioni dell’apparato stomatognatico e quindi a delle  limitazioni  dal punto di vista funzionale.           

Il soggetto quindi percepisce disagio a partecipare alle situazioni sociali, che nella maggior parte dei casi coinvolgono il cibo, oltre ad essere più facilmente soggetto a difficoltà della nutrizione.
Con la  perdita di uno o più denti si verificano il riassorbimento dell’osso alveolare (osso che sostiene i denti) e la retrazione  della gengiva. Nei casi più gravi, questa condizione può portare il viso della persona a delle modificazioni della fisionomia del viso, le rughe di espressione si evidenziano, le labbra risultano più assottigliate e rivolte verso l’interno della bocca.
Altre conseguenze delle edentulie riguardano l’apparato muscolo-scheletrico in quanto possono portare a complicazioni posturali e muscolari.


Come curare l’edentulismo?


La migliore cura è la prevenzione, tramite una corretta igiene orale domiciliare, sedute di detartrasi regolari e regolari  visite di controllo.
Purtroppo però, una volta che il dente è andato perso, non si può più tornare indietro.


Come può l’odontoiatria venire in aiuto?
In presenza di edentulismo è consigliabile l’uso di una protesi che ripristina funzione ed estetica.
Le protesi non sono tutte uguali,  devono  soddisfare le esigenze della persona anche  in relazione al proprio caso clinico e ne esistono di vari tipi.
In caso di edentulia parziale,  i denti mancanti possono  essere  sostituiti con impianti fissi, oppure può essere utilizzata una protesi mobile parziale ancorata ai denti rimasti.
In caso di edentulia completa (mancanza di tutti i denti dell’arcata) si può  ricorrere  all’implantologia per ripristinare i denti mancanti con soluzioni fisse, tra queste ritroviamo le All on four, All on six, Full arch e Toronto.  Si tratta di protesi fisse con arcata completa su  impianti, in alternativa può essere utilizzata  una protesi mobile totale.

 


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