L’implantologia si occupa della sostituzione dei denti mancanti mediante l’utilizzo di impianti, impiegati per sostituire singoli denti, oppure, come pilastri per la realizzazione di ponti fissi. Si possono realizzare arcate complete fisse con varie metodiche: Full Arch, Toronto Bridge, All on Four, All on Six ecc…
Gli impianti vengono utilizzati anche per l’ancoraggio di protesi mobili rendendole più stabili e con un migliore risultato sia funzionale che estetico. Si utilizzano attacchi nascosti all’interno della protesi, evitando quindi i ganci.
La condizione fondamentale per poter impiegare gli impianti è data dalla disponibilità di un adeguato volume osseo. Nelle situazioni in cui vi è una ridotta quantità di osso, è possibile provvedere al suo incremento mediante l’impiego di tecniche rigenerative.
Negli ultimi anni, un grande progresso si è avuto con la “chirurgia guidata” che permette di operare, quando possibile, senza apertura di lembo e quindi senza necessità di sutura; tale metodica riduce il gonfiore e il disagio post-operatorio con notevoli vantaggi per il paziente.
Si tratta di un’infezione dell’osso attorno agli impianti. Se si trascura una gengiva infiammata, l’infiammazione si estende all’osso il quale potrebbe ritirarsi e condizionare la stabilità dell’impianto fino a causarne la perdita. Fumo, cattiva igiene orale e fattori genetici possono essere cause di questa problematica; per questo motivo insistiamo molto sull’educazione all’igiene dentale e sul sottoporsi a sedute di detartrasi periodiche e regolari visite di controllo.