L’avere cura nell’igiene orale sta alla base della prevenzione contro le malattie che possono intaccare la nostra bocca.
Sin da quando siamo piccoli ci viene insegnata l’abitudine di lavare i denti almeno 2 volte al giorno, ma quanti di noi posseggono anche la buona abitudine di utilizzare il filo interdentale/scovolino e di lavare la lingua?
Oggi ci concentriamo su quest’ultima, la pulizia della lingua.
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Sarebbe sbagliato pensare che l’igiene del cavo orale debba riguardare soltanto i nostri denti in quanto all’interno della nostra bocca risiede un’organo importantissimo che ogni giorno viene in contatto con il cibo, con la saliva e con i batteri… stiamo parlando della lingua!
Non è raro trovarsi di fronte a persone che si lamentano di avere la lingua bianca o di soffrire di alitosi; molto spesso, escludendo altre patologie, la causa di questi fattori risiede nella mancata pulizia della lingua stessa.
Come possiamo lavare la lingua?
In commercio, ad oggi, esistono tantissimi strumenti con forme e colori diversi. Lo strumento più utilizzato per la pulizia è il nettalingua (chiamato anche raschietto o pulisci lingua) che può essere costituito da materiali diversi, i più comuni sono quello in rame e quello in plastica.
La lingua, però, può anche essere pulita semplicemente tramite l’uso dello spazzolino.
Come si attua la sua pulizia?
Bisogna semplicemente posizionare lo spazzolino o il nettalingua sulla parte posteriore della lingua e strofinare delicatamente dall’interno verso l’esterno.
Inoltre, al termine della pulizia, può anche essere utilizzato un buon collutorio!
È bene chiedere consiglio al proprio igienista o odontoiatra sui prodotti più idonei per le nostre esigenze specifiche.