prevenzione

Fluorizzazione dell'acqua

Fluorizzazione delle acque potabili


Lo sapevi?
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’acqua potabile è la fonte di fluoro più significativa.



La fluorizzazione dell’acqua consiste generalmente nell’aggiungere all’acqua ioni fluoro al fine di diminuire l’incidenza della carie. Studi scientifici, documentano che aumentando la concentrazione di fluoro nell’acqua si assiste ad una diminuzione dell’insorgenza della carie, ma allo stesso tempo, ad assumere una elevata quantità di fluoro, si incorre all’aumento di decolorazioni e chiazze sui denti, non eliminabili neanche con l’igiene professionale; la fluorosi è causata dell’assunzione eccessiva e per lunghi periodi, di fluoro somministrato al bambino durante la fase di sviluppo dei denti permanenti.


In alcuni Paesi come in America e in Sudafrica è molto diffusa la pratica della fluorizzazione dell’acqua. In Europa invece questa pratica è poco supportata. La percentuale di fluoro presente nell’acqua naturale varia da territorio a territorio; i terreni di origine vulcanica sono caratterizzati dalle più alte concentrazioni.
L’Italia è esente dalla fluorizzazione dell’acqua potabile perché il contenuto naturale di fluoro nell’acqua è ritenuto dall’autorità sufficiente. Sebbene l’assunzione di fluoro sia consigliata dai medici per i pazienti in età pediatrica. Anche “La Giornata Mondiale della Salute Orale”, promossa dalla World Dental Federation (FDI), che rappresenta la più grande campagna di sensibilizzazione globale (in linea con l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani), sul tema della salvaguardia del cavo orale ribadisce l’importanza di utilizzare dentifrici con fluoro.